HONG KONG



Hong Kong: one city, two couples of lovers.
The first story is setted in the nineties and exactly on the 30th June 1997 when Hong Kong from a British colony returned back to Chinese Popular Republic (The Handover). In the second story the city is a megalopolis and the scene is about shady trades.
In the first movie, Chinese Box, there is a complicated love affair between John (Jeremy Irons) a reporter who has got leucemia and the doctor gives him a few months to live. He is in love with Vivan (stunning Gong Li) and tryies everything to stay with her. At the end he conquered her heart but soon he dies.
In Something good there is a corrupted italian man (Luca Barbareschi) who is managing contaminated food. He starts a relationship with a chinese woman that runs a restaurant and where good and healthy food seems still exist. It is a nice thriller with an important theme to think about but  the soundtrack I prefer the one in Chinese Box directed by Graeme Revell and winner of best soundtrack at Venice Festival.
After 16 year I make a comparison between this two movies that have in common the city of Honk Kong. Even I was never in this incredible city I can tell that I love the unique skyline, its lost and winding streets and I love it because it is surrounded by the sea. Hong Kong wait for me...One day I will come to visit you!


Hong Kong : una città, due coppie di amanti. La prima storia è ambientata negli anni '90 e precisamente il 30 giugno 1997, una data fondamentale per Hong Kong che da colonia britannica ritorna a far parte della Repubblica Popolare Cinese.
Nella seconda storia la città divenuta una megalopoli del nuovo millennio è lo scenario di loschi commerci.
Nel primo film, Chinese Box, vediamo una complicata storia d'amore poiché al protagonista (Jeremy Irons) viene diagnosticata la leucemia e quindi gli vengono dati pochi mesi di vita. Lui innamorato di Vivian (una bellissima Gong Li) fa di tutto per restarle accanto e alla fine con molti sforzi riesce a conquistare il suo cuore anche se dopo poco tempo lui muore.
In Something good c'è un italiano corrotto (Luca Barbareschi) alle prese con i commerci di cibo contraffatto che intreccia una relazione con una donna cinese gestore di un ristorante dove sembra esistano ancora pietanze genuine. Un thriller dal ritmo incalzante e con un tema che fa pensare. Tra i due, ho amato di più la colonna sonora di Graeme Revell in Chinese Box, vincitore di un premio a Venezia.
A distanza di 16 anni mi sono ritrovata a confrontare due film ambientati in questa città vista attraverso gli occhi di due registi: uno americano, l'altro italiano e benché non sia mai stata ad Hong Kong posso dire di amarla. Amo le vie tortuose che si snodano nella città, amo lo skyline inconfondibile che la rende unica e la amo perché si affaccia sul mare. Prima o poi la visiterò...! Hong Kong aspettami!



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