MAGIA E SPIRITUALITA' NELLA CERIMONIA DEL TE'


Cari amici e appassionati di tè
Benvenuti ad un'altra rubirca di KITCHENINANIME:
mi raccomando toglietevi le scarpe e fate silenzio....poichè vi accompagniamo nel "viaggio" della cerimonia del tè - la cosidetta CHA NO YU...prestate attenzione!



Forse non tutti sanno che le prime piante indigene di tè vennero localizzate tra India del Nord e Cina:
E' proprio qui, che si sviluppò circa 40 secoli fa l'usanza di coltivare questa pianta.
Una leggenda attribuisce la scoperta del tè ad un antichissimo imperatore cinese, SHENG NUNG che scoprì i suoi miracolosi effetti anti-sonno.
Dopodichè si scrissero molti testi e saggi su questa bevanda, tanto che nel VIII sec. dei monaci giapponesi scoprirono il tè in Cina e lo introdussero nella loro patria dove inizialmente divenne un farmaco viste le sue proprità terapeutiche e benefiche, (appannaggio solamente degli aristocratici e categorie alte della società), divenne poi alimento e utilizzato nella famosa CERIMONIA DEL TE', un rito sociale e spirituale detto anche CHADO o SADO ( Via del tè ).



Grazie al monaco Sen No Rikyu (1522-1591), abile mercante di tè, egli fu uno dei primi ad esporre i principi del chanoyu e a creare le principali scuole di tè oggi dominanti. (Armonia, rispetto, purezza e tranquillità: le basi fondamentali del chado).
Da questa pratica che si diffuse presto in tutto il Paese del Sol Levante, il cosidetto TEISMO
una filosofia legata al culto del bello, dell'estetica, conversazioni legate alla natura e all'arte,
la ceramica RAKU, il giardino zen del tè detto anche giardino senza acqua o KARESANSUI,
e lo studio dello spazio, ossia l'architettura che doveva avere la casa del tè.

  



(A Kyoto il famoso tempio Ginkaku-ji è considerato, tradizionalmente, il luogo di nascita del cha no yu)


Ma non esiste una ricetta per preparare il tè ideale....infatti il tè in Giappone è anche usanza popolare: ogni giorno dopo i pasti viene presa una tazza di tè, sia come cortesia per gli ospiti, sia per le proprità estremamente benefiche per l'organismo.


Fondamentale in questo senso arriva un particolare tipo di tè:
il TE' MATCHA, o "polvere di tè verde" che è alla base della stessa cerimonia, tramandata da generazioni.
Di derivazione dal tè Gyokuro, questo tipo particolarissimo di Te' è ricco di vitamine, minerali ed è un ottimo antiossidante con proprietà benefiche per il fisico e per la mente. Infatti gli studenti giapponesi lo utilizzano anche prima degli esami e veniva usato dai samurai prima di intraprendere una guerra o un combattimento.

Oggi viene utilizzato in tantissime ricette: dai dolci come il gelato al tè verde, i mitici wagashi (di cui vi abbiamo parlato nelle puntate prcedenti) ma anche cake roll matcha , muffin, di derivazione Occidentale....tutto grazie alla particolarità del suo gusto amarognolo e dal retrogusto erbaceo....attenzione! ha un gusto molto particolare o lo ami o lo odi!...quindi non è detto che piaccia a tutti!






Dopo avervi portati in questo viaggio ...
ecco che possiamo trovare nei MANGA la "connessione" con personaggi un pò spirituali,
che raffigurano il Giappone di un tempo, quello antico, mistico e in qualche modo anche ULTRATERRENO.
Infatti ben poco si sa del vasto mondo di spiriti e creature che popola il mondo religioso giapponese:
Tengu, Tanuki, Kappa, Yurei, ... alcuni nomi dei più famosi spiriti o ONI che provengono dalla cultura shintoista giapponese!

 



Un esempio sono i "magici personaggi" che popolano il mondo di LAMU' detti ONI, creature mitologiche, con caratteristiche innaturali che possono essere benevoli o malevoli.


-LAMU' stessa proviene dal Pianeta Oniboshi e il mitico personaggio di SAMURAMBO il monaco buddista, sempre affamato, è il personaggio adatto per immaginare UNA CERIMONIA, UN EVENTO SPIRITUALE... infatti nel capitolo "Il demone serpente" la signorina SAKURA


(sacerdotessa shintoista nonchè la bella nipote di SAKURAMBO) compie un errore durante un esorcismo e lo spirito che voleva combattere si impossessa del suo corpo, questo spirito è quello dell'alcool che spingerà la ragazza a bere sempre più bevande alcoliche, e per distrarsi, accetterà di partecipare ad una cerimonia del tè in casa MENDO, che ricordiamo essere la famiglia di SHUTARO, altro pretendente di LAMU'.



Ricordiamo in Lupin III, l'abile spadaccino GHEMON, schivo samurai esperto nella arti marziali e rispettoso del codice del Bushido.
Non lo abbiamo visto mai bere del tè, ma sicuramente incarna perfettamente l'ideale di samurai, devoto all'onore, e anche alla storia di questa cultura un pò lontana da noi...



Ancora:  sempre dalla mente di Rumiko Takahashi, citiamo il manga di INUYASHA ricco di riferimenti al mondo degli ONI, in cui la protagonista Kagome funge da collegamento tra il mondo magico e quello reale.


E per finire come non citare La Città Incantata di Hayao Miyazaki popolato da misteriosi personaggi che aiutano Chiiro nel passaggio dall'età dell infanzia a quello dell'età di adulta.



Ecco qui una semplice ricetta per il vostro MATCHA da preparare a casa:



INGREDIENTI E UTENSILI per la preparazione -
Avrete bisogno solo di pochi elementi
- Polvere di tè matcha
- 1 Chasen (nonchè il frullino di bambù)

1. Sciogliere 1 g di Matcha (piccola punta di cucchiaio di caffè) in una tazza da 80 ml di acqua. Molto Importante la temperatura dell'acqua che dovrà essere a 80° per mantenere le caratteristiche del tè.

2. Con il CHASEN - il frullino in bambù, "sbattete" il tè matcha a forma di zig zag in modo da creare delle piccole bollicine ed ottenere una spuma leggera e schiumosa detta "spuma di giada".

3. Aggiungete un pò di zucchero o miele se lo ritenete opportuno anche se normalmente lo zucchero non è previsto nella sua preparazione originale.
Se invece vorrete aggiungere il latte, in questo caso otterrette il famoso MATCHA LATTE un tipo di bevanda famosissima in Giappone...


Un saluto da Francesco e da Valentina Spaghettizen e vi auguriamo ....
una Buona bevuta anzi ITADAKIMASU!!!









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