RAMEN


© SPAGHETTIZEN






Benvenuti a questa nuova rubrica di @KitcheninAnime!

Ecco quindi oggi vi presentiamo uno dei piatti più tipici e rinomati della cucina
giapponese : IL RAMEN!

"Ramen = tagliatelle cinesi di farina di frumento in brodo"
Così si leggeva nei glossari in fondo ai libri di BANANA YOSHIMOTO nei primi anni'90.
Grazie alla traduzione di Giorgio Amitrano si poteva accedere a questo magico mondo della cultura giapponese legata a parole uniche come SUSHI, TEMPURA, FUTON, KATSUDON....e la curiosità era tanta....

Creato e importato direttamente dalla Cina (dove i prinicipi dello Yin/freddo e dello Yang/caldo si uniscono), il RAMEN approda in Giappone in data indefinita per poi negli anni essere rivisitato in tante varianti.
Dalle specialità con il maiale della zona sub-tropicale del Kyushu (tonkatsu) alle fredde temperature dell'Hokkaido con il celebre Miso Ramen.
SOBA UDON: questi sono alcuni nomi delle possibilità di creare una zuppa con l'aggiunta di tagliolini di grano saraceno, con l'aggiunta di salse come l'immancabile SOIA e con la bollitura della carne e nella stagione estiva la sua versione fredda ( HIYASHI CHUKA).
Con l'evento della seconda Guerra Mondiale viene introdotta la farina importata dagli Stati Uniti, così il celebre piatto DIVENNE FAMOSO E IMPORTANTE sia per la cucina orientale che per lo street food (cibo da strada) fino ad arrivare pian piano anche nei nostri supermercati e addirittura sulle nostre tavole.
Infatti grazie a Momofuku Ando,presidente e fondatore della NISSIN FOOD, nel '58 furono inventati i RAMEN ISTANTANEI.
BUITONI, NISSIN, SAIKEBON sono questi alcuni nomi di marche specializzate in ramen che oggi si possono trovare in tanti supermercati.
Quindi grazie all'aggiunta di acqua bollente vi è la possibilità di ricreare il ramen anche
a casa nostra...Certo non vi è paragone nell'andare direttamente in un ristorante
ad assaggiare questa specialità, ma chi non ha un posto di riferimento per questo
magico piatto vi sono appunto i ramen istantanei.
Originariamente conosciuto come un piatto povero, fatto di ingredienti semplici e poco costosi, il ramen è facile da preparare e cucinare a casa vostra seguendo questa semplice ricetta.
Diffidate quindi da quei ristoranti in cui il ramen ha un prezzo alle stelle!

Il primo ingrediente segreto per una buona zuppa
(che in realtà non si potrebbe rivelare se no, non è più un segreto citando KUNG FU PANDA)
è un buon BRODO!


Ecco quindi qui di seguito la ricetta "segreta" del RAMEN da preparare per 4 persone:

Difficoltà: Facile
Cottura: 50 minuti
Preparazione: 20 minuti
Dosi: Per 4 persone


 ::INGREDIENTI

- 300 g di lonza di maiale ( in unico pezzo )
- 320 g di noodles di riso
- 4 uova
- Un cucchiaino di zenzero in polvere
- 20 ml di salsa di soia
- 20 g di pasta di miso
- Un cucchiaino di aglio in polvere
- Un cipollotto fresco
- Olio extravergine di oliva q.b.
- 1 lt d'acqua

- Alghe nori e wakame (a piacere)
- Semi di sesamo bianchi
- Sale q.b

1. Mettete la LONZA in un tegame con un filo d’olio extravergine di oliva e fatela rosolare in tutti i lati uniformemente, poi sfumate con pochissima acqua.
2. Mettete la carne in forno a 170°C per circa 30/40 minuti. Una volta cotta, estraetela dal forno e tagliatela a fettine alte circa 1,5 cm e tenetela al caldo.
3. Passate ora alla preparazione del BRODO:
In una pentola capiente con acqua abbondante unite la pasta di miso, salsa di soia, zenzero e l’aglio in polvere. Fate bollire il tutto per 10 minuti e poi spegnete il fuoco.
4. Ora passiamo alle UOVA: dovrete metterle a bollire per 5 minuti in modo da avere il tuorlo ancora un pò morbido.
   Poi raffreddate sotto l’acqua corrente fredda, eliminerete il loro guscio per poi mettetele da parte in una ciotolina.
5. Ora è il turno dei SPAGHETTI DI RISO che saranno cotti a parte in acqua bollente per poi essere aggiunti alla fine al piatto principale.
6. Mettete il brodo nelle ciotole di portata, aggiungete i noodles, una fetta di carne, un uovo tagliato a metà, e a piacere decorate con
ALGHE NORI, ALGHE WAKAME, il CIPOLLOTTO affettato sottilmente e un cucchiaino di SEMI DI SESAMO.
Potete infine – se volete – aggiungere alla ricetta originale anche i FUNGHI e il NARUTO, una sorta di surimi acquistabile nei negozi di alimentari orientali.
Il vostro ramen è pronto: servitelo ben caldo!


Ecco che possiamo trovare moltissimi riferimenti nella cultura del manga e delle anime giapponesi in:



NARUTO : chi non si fermerebbe a mangiare del buono e succulento ramen da ICHIRAKU RAMEN il famoso ristorantino del ns "NINJA" - oggi è possibile mangiare i ramen di Naruto a Shanghai dove hanno avuto la brillante idea di aprire un ristorante ufficiale del ninja più famoso degli anime giapponesi.




RANMA 1/2 : Anche qui spesso la cucina e i piatti tradizionali rubano la scena ai protagonisti e di fatto nella puntata numero 22 dal titolo:
LA CORSA DEL RAMEN: C'è la scena in cui le pretendenti di Ranma devono battersi per avere la sua mano, in particolare AKANE e una misteriosa ragazza che dovranno cimentarsi in una gara con in mano dei piatti di ramen: lo scopo sarà di arrivare al finale senza rovesciare la ciotola contenente la caldissima zuppa!



PONYO SULLA SCOGLIERA: il celebre anime del maestro Hayao Miyazaki (come non ricordarsi che a Ponyo piace il prosciutto!!...scherzi a parte):
se vi ricordate, nella scena della tempesta che si abbatte sulla città, i due bimbi (Ponyo e Sosuke) che da poco hanno fatto conoscenza,
vengono accolti da mamma Risa con una tazza di ramen caldo e fumante ottimo per tirare su l'umore e riscaldare il cuore!





come nel film del  2008 - RAMEN GIRL interpretato da una giovanissima Brittany Murphy o
nelle letture di Banana Yoshimoto come questa:




"Mi svegliai. in piena notte sul sofà dei tanabe.


Non ero abituata ad andare a dormire così presto. Andai in cucina a bere e pensai: Che strano sogno...! (...)
"Guarda chi si vede!" La voce di Yuichi arrivato silenziosamente alle mie spalle mi fece fare un salto... "Mi sono svegliato con una fame tremenda e ho pensato di farmi un ramen..."
disse Yuichi con la voce impastata di sonno. Non somigliava allo Yuichi del sogno...
"Ci penso io tu intanto siediti sul mio divano" e lui sedette un pò sbilenco.
Aprii il frigorifero sotto la lampada di quella piccola stanza sospesa nelle tenebre. Tagliai le verdure..."Che strana coincidenza!" La cucina, i ramen e senza voltarmi dissi in tono scherzooso a Yuichi: " Anche nel sogno parlavi di RAMEN"
Non ci fu risposta ....forse si sarà addormentato pensai...
"Non mi dire che anche tu..il pavimento della cucina nella tua casa di prima era verde chiaro?!
" Sei stato genitle prima a pulire il pavimento per me...dissi.
Chissà perchè l edonne sono sempre più svelte a capire questo tipo di cose.
"Ormai sono sveglio - vorrei bere del tè ma non in una tazza! Buona idea fallo tu! dissi 
"Anzi sai una cosa? Faccio un succo con la centrifuga ..Tu ne vuoi?" "Ok!"
Yuichi prese alcuni pompeli del frigo e con aria allegra tirò fuori la centrifuga fuori dalla scatola.Mentre preparavo i RAMEN, l'incredibile rumore della centrifuga risuonava nella cucina di notte.Sembrava una cosa straordinaria e allo stesso tempo una cosa da niente.Un Prodigio, ma anche la cosa più naturale del mondo.
Conservo in me una sensazione indefinibile, che le parole potrebbero dissolvere. C'è ancora tanta strada. Forse nel susseguirsi delle notti e dei risvegli che verranno, uno dopo l'altro, anche questo momento diventerà sogno.....
Così scriveva Banana Yoshimoto nel suo "KITCHEN" del 1988 -


IL MIO PRIMO RAMEN L'HO SPERIMENTATO A BANGKOK: COME POTETE VEDERE DALLE IMMAGINI: QUI ERO IN UN CENTRO COMMERCIALE CON IL MIO FIDANZATO E STAVO ASSAGGIANDO PER LA PRIMA VOLTA QUESTO MAGICO PIATTO DELLA CUCINA TRADIZIONALE GIAPPONESE DELLA DITTA NANTSUTTEI IN    THAILANDIA....BUONISSIMO!!!
ALLA FINE DELLA DEGUSTAZIONE IN FONDO AL PIATTO C'E' PURE L'IMMAGINE DI UN PERSONAGGIO!



© SPAGHETTIZEN



Intanto spero di avervi allietato con qst annedoti della cucina giapponese che ormai è "approdata" anche in Italia....nella prossima puntata vi svelerò altre magiche ricette!

Un saluto da Valentina - SPAGHETTIZENun saluto a tutti gli ascoltatori di Radio Nihonara
e un ringraziamento a Elena De Vecchi per l'ispirazione!
...e mi raccomando rimanete sintonizzati  .....ITADAKIMASU!





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